Lo sapevi che...
La Banca mondiale stima che entro il 2030 i cambiamenti climatici spingeranno 100 milioni di persone in più a migrare, a causa di fattori come la perdita di proprietà, l’aumento degli oneri sanitari e la riduzione dei raccolti.
Secondo il quarto rapporto del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) del 2007 la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0,7 ± 0,2 °C durante il XX secolo.
Secondo il quarto rapporto del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) del 2007 la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0,7 ± 0,2 °C durante il XX secolo.
Secondo un rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) i principali fattori ai quali è attribuito il cambiamento climatico sono legati alle attività dell'uomo. In particolare questi sono:
- incremento della concentrazione di gas serra nell'atmosfera;
- cambiamenti sulla superficie terrestre come la deforestazione;
- incremento di aerosol; - allevamento intensivo.
L'effetto serra produce sulla superficie terrestre un aumento di temperatura di circa 33 °C (dato calcolato considerando la temperatura media terrestre nel 1850). I principali gas serra sono: il vapore acqueo, responsabile dell'effetto serra in una percentuale variabile tra il 36–70%; l'anidride carbonica (CO2), che incide per il 9-26%; il metano (CH4), che incide per il 4-9%; l'ozono (O3), che incide tra il 3-7%.
Gli oceani hanno un ruolo fondamentale nel bilancio del carbonio: costituiscono una vera e propria riserva di carbonio sotto forma di ione bicarbonato e contengono quantità enormi di CO2, fino al 79% di quella naturale. Gli oceani possono rilasciare o assorbire CO2 in quanto questa è solubile in acqua. L'incremento di temperatura dell'acqua diminuisce la solubilità del biossido di carbonio, pertanto l'aumento della temperatura degli oceani sposta CO2 dal mare all'atmosfera.
I modelli climatici elaborati dall'IPCC indicano un potenziale aumento della temperatura, durante il XXI secolo, compreso tra 1,4 e 5,8 °C. In generale, oltre allo scioglimento dei ghiacci nei ghiacciai e nelle calotte polari con conseguente innalzamento del livello dei mari e riduzione delle terre emerse, un aumento della temperatura significa un aumento dell'energia presente nell'atmosfera e quindi eventi meteorologici estremi (quali cicloni, alluvioni, siccità, ondate di caldo e di gelo, ecc.) di maggior numero con una maggior violenza.
I modelli climatici elaborati dall'IPCC indicano un potenziale aumento della temperatura, durante il XXI secolo, compreso tra 1,4 e 5,8 °C. In generale, oltre allo scioglimento dei ghiacci nei ghiacciai e nelle calotte polari con conseguente innalzamento del livello dei mari e riduzione delle terre emerse, un aumento della temperatura significa un aumento dell'energia presente nell'atmosfera e quindi eventi meteorologici estremi (quali cicloni, alluvioni, siccità, ondate di caldo e di gelo, ecc.) di maggior numero con una maggior violenza.
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